Giulia Nicole

Oggi voglio raccontarvi come è nata Giulia Nicole. 
Avevo 25 anni -non che ora mi senta troppo più vecchia, anche se sono alla soglia dei 30!- , e conducevo una vita frenetica, dividendomi tra il lavoro nel settore bancario, il compagno, la famiglia, le amiche e la palestra. Insomma, tutto scorreva velocemente a ritmo sostenuto, aspirando a progetti appaganti per il mio futuro lavorativo.
Ma ad un certo punto della mia vita ho deciso fortemente e consapevolmente di diventare mamma della mia Nicole, ed improvvisamente non mi sono sentita più “idonea” alla carriera, come se fossi stata costretta ad abbandonare tutti  quei sogni ambiziosi di cui parlavo prima. 
Così, senza troppo preavviso, sono stata catapultata in un mondo più lento e statico, ma che mi ha permesso di dare al tempo un nuovo valore tralasciato negli anni, di assaporare le stagioni, gustarne il profumo, osservare ogni singolo colore di ciò che ci circonda. Mi sono ritrovata a casa a prendermi cura dell’amore più grande della mia vita, ma dentro di me covavo ancora una forte e sana ambizione, il desiderio mai affievolito di realizzare qualcosa, che potesse rendere la mia bambina orgogliosa di me e al tempo stesso riuscisse a conciliare i ritmi di mamma, moglie, amica, donna. 
Non è stato affatto semplice, e non lo è tutt’ora. Mi sono ritrovata da sola con me stessa, perché sebbene la famiglia, il marito, i genitori e le amiche mi abbiano sempre sopportato e supportato, sono comunque ioa fare i conti con tutte le mie paure, i miei limiti, le mie insicurezze che sembrano insormontabili, nel bel mezzo di una strada piena di bivi senza indicazioni, con il difficilissimo compito di decidere da che parte buttarsi. 
Le prime domande che mi sono fatta sono state: da che parte inizio? cosa mi piace fare? 
Ho sempre amato molto il lato estetico di tutto ciò che mi circonda, dall’abbigliamento all’arredamento, ed il caso ha voluto che proprio in quel periodo il mio compagno ed io avessimo appena comprato casa e dovessimo iniziare ad arredarla.  Ho realizzato di avere una passione sfrenata nel combinare colori, accostare tessuti, studiare soluzioni di arredo, e riuscire a disegnare un quadro di vita che potesse trasmettere sentimenti di armonia, libertà, calore familiare ed eleganza è stato il mio appagamento più grande. 
Inizialmente ho collaborato con una splendida azienda produttrice partecipando a fiere importanti come il Salone del Mobile di Milano, ma la voglia di gestire e progettare la casa in ogni sua parte era troppo forte.





Grazie a questa esperienza personale, la grande passione e la fortissima volontà di dare vita a qualcosa di reale sono finalmente confluite nel progetto Giulia Nicole, una creatura in continuo divenire, un vortice di pensieri che non si ferma mai, tremila e più idee per la testa che si sono già trasformate in splendidi progetti, o che vedranno la luce in futuro.
La peculiarità di Giulia Nicolenon è solo quella di proporre soluzioni di arredo attraverso progetti e rendering ad hoc ma soprattutto di dare un aiuto concreto e mirato per risolvere i problemi che si possono presentare vivendo in modo personale gli spazi, come nel caso in cui non ci si senta a proprio agio entrando in casa, magari perché si vorrebbe cambiare qualcosa senza riuscire a capire che cosa e come. 
Mi affianco a professionisti specializzati nel proprio settore, dall’architetto all’ingegnere edile all’azienda produttrice, in modo da riuscire a curare un intero progetto dall’inizio alla fine. Io mi preoccupo di essere il collante, il filo che lega tra loro tutti questi attori al fine di avere un’ ottima riuscita nell’impresa. 




Il punto fermo che ogni giorno mi faceva svegliare con la voglia di provarci e di costruire qualcosa è stato credere in me stessa. Non è mancato (e non mancherà) chi mi diceva di mollare perché è qualcosa di troppo più grande di me, perchè ci sono troppi competitors, perchè è solo un hobby e non un lavoro vero. “Non badare a loro, credi in te stessa!”, mi ripetevo.  I risultati ovviamente non arrivano dall’oggi al domani, ma se si gettano delle radici solide e forti allora i frutti potranno rilevarsi soddisfacenti.

Grazie a chi ogni giorno crede in me come mamma, moglie, amica, e come professionista e per citare una frase molto nota “scegli il lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua. “

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